Intervista Flash: Room With a View

Room With a View è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Alessandro ed io abbiamo cominciato a suonare insieme nel '99. Il nome del gruppo era diverso, ci chiamavamo "Black Thorns Lodge". Anche il sound che proponevamo era decisamente lontano da quello che suoniamo adesso, in quanto in quel periodo eravamo molto influenzati dal suono soffocante, apocalittico e glaciale dei primi Katatonia. Il contratto con la nostra etichetta è arrivato solo nel 2001, e quasi contemporaneamente la decisione di abbandonare il vecchio monicker per il nuovo "Room With A View". Da allora abbiamo prodotto due album, il primo ("First Year Departure") nel 2002, e l'ultimo, appena uscito, intitolato "Collecting Shells at Lighthouse Hill".

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

I nostri modelli, le band alle quali ci sentiamo vicini a livello di sensibilità, ed alle quali ci piacerebbe venire accostati, sono gruppi emo-rock come Dredg, A Perfect Circle, Cave In, Thursday.
Abbiamo sicuramente un grosso bagaglio d'influenze, soprattutto a livello melodico, ricondubile alla wave ed al pop degli anni '80 (The Cure, Depeche Mode, ecc), e che spesso e volentieri riaffiora alla superficie del nostro sound. I nostri sforzi sono in ogni caso tesi a rendere il nostro suono il più possibile fresco, dinamico ed emozionalmente trascinante, con un impatto rock ed un impeto sicuramente memore del nostro passato più vicino al metal.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Rispetto al nostro debut album, questo nuovo lavoro è sicuramente più ragionato e meditato, tuttavia non ha perso nulla in carica emotiva e spontaneità. Il nostro desiderio era di rendere il nostro sound più immediato, cercando di smussare le asperità e le ingenuità dei nostri primi pezzi. Lavorando in questo senso, il nostro sound si è spontaneamente e gradualmente sintonizzato su coordinate decisamente più rock rispetto al nostro debutto, senza tuttavia rinunciare al particolare carattere introspettivo, trasognato e malinconico nelle melodie e alla disarmante carica emozionale che contraddistinguevano il nostro debutto. Nell'evoluzione del nostro sound in questo nuovo lavoro, fondamentale è stata l'apporto di Jens Bogren (Opeth, Katatonia, Soilwork, Pain of Salvation, tra gli altri) in fase di produzione, grazie al quale siamo riusciti finalmente ad ottenere quella brillantezza e quella profondità nei suoni che abbiamo sempre cercato.
A livello tematico, i pezzi dell'album presentano un filo conduttore legato al mare ed al simbolo della conchiglia, che appare anche in copertina e nelle illustrazioni dell'artwork. Gli esseri umani hanno la tendenza a rinchiudersi dentro certezze più o meno fittizie che danno loro sicurezza e protezione, come dei gusci, delle conchiglie, ma non sempre sono capaci di staccarsene. Spesso è dificile rendersi conto se le nostre idee, le nostre convinzioni, ci stiano intrappolando come una conchiglia ormai scomoda ed inutile.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Non faccio il venditore di mestiere... la domanda mi mette un po' in imbarazzo! Forse sarebbe il caso di lasciar giudicare chi avrà la curiosità di avvicinarsi al nostro album e prestargli un ascolto.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Dire che abbiamo ottimi gruppi sembra quasi scontato. In realtà, anche da quanto abbiamo avuto modo di toccare con mano durante la nostra esperienza in Svezia per la produzione dell'album, credo che esista ancora un certo gap che ci separa dalle scene underground dei paesi del nord Europa. Senza considerare gli USA che sono proprio un mondo a parte.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

L'episodio più brutto è quello che ci è malauguratamente capitato questa estate: il nostro disco sarebbe dovuto uscire come un doppio cd, ma purtroppo, durante un nubifragio estivo, un fulmine ha bruciato totalmente ed irrimediabilmente l'hard disk sul quale stavamo lavorando ed archiviando tutto il materiale per il bonus cd. Ovviamente questo a pochissimi giorni dalla consegna, ed ovviamente non avevamo nessuna copia di backup.... Si è semplicemente trattato di una delle esperienza più mortificanti della nostra vita, e per intere settimane abbiamo sperato si trattasse solo di un incubo o di un brutto scherzo.
L'esperienza più piacevole, della quale serberemo a lungo un bel ricordo, è sicuramente legata al nostro soggiorno in Svezia dell'anno scorso per la produzione del nuovo album. Alcune delle foto scattate in quei giorni sono raccolte all'interno della sezione multimediale contenuta nell'album.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Una vera e propria rivoluzione, anche se, e mi dispiace dirlo in questa sede - spero non me ne abbiate a male - le riviste cartacee , quando non si riducono ad essere dei meri cataloghi musicali, conservano un fascino difficilmente sostituibile.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Faccio molta selezione (e mi lascio influenzare molto anche dalla ricchezza dell'artwork di un disco), ed alla fine non acquisto più di una decina di cd nuovi ogni anno. Però mi piace molto recuperare album del passato, per completare le discografie dei gruppi che più amo.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Crescere e migliorarsi costantemente.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Grazie di cuore per l'interesse nei confronti dei Room With A View. Chiunque sia curioso di avere un assaggio della nostra musica può trovare dei sample nella nostra pagina su myspace (http://www.myspace.com/rwav) o purevolume (http://www.purevolume.com/roomwithaviewrwav), in attesa dell'apertura del nostro sito ufficiale (http://www.roomwithaview.info).

Intervista di Jerico Articolo letto 778 volte.

 


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